Cannes 2024: Sorrentino in concorso sfida i giganti con il suo “Parthenope”

Valeria Golino presenta sulla Croisette la sua terza prova da regista, la serie "L'arte della gioia"

C’è più Italia di quanto non sembrasse in un primo momento, a Cannes 2024! Quando l’11 aprile il delegato generale Thierry Frémaux aveva annunciato la selezione ufficiale del Festival, che si terrà dal 14 al 25 maggio, le presenze italiane apparivano piuttosto esigue. Paolo Sorrentino in concorso con “Parthenope”; Roberto Minervini e il suo “The Damned”, co-produzione italo-belga-statunitense, in Un certain regard.

In queste settimane, però, nuovi nomi e titoli hanno arricchito non solo il programma del Festival, ma anche la compagine nostrana. Valeria Golino presenterà la sua terza prova da regista, la serie “L’arte della gioia”, in cui reciteranno Valeria Bruni Tedeschi e Jasmine Trinca; Pierfrancesco Favino farà parte della giuria presieduta da Greta Gerwig e interpreterà “Le Comte De Monte-Cristo” (Fuori concorso).

E poi c’è Chiara Mastroianni, protagonista al fianco della madre Catherine Deneuve dell’omaggio al padre, “Marcello mio”, per la regia di Christophe Honoré.

 

CONCORSO UFFICIALE

“Partenope” dovrà vedersela con grandi concorrenti, come l’attesissimo “Megalopolis” di Francis Ford Coppola con Adam Driver, definito una “favola epica” la cui sceneggiatura, ispirata al classico di Fritz Lang Metropolis (1927) e al romanzo di Ayn Rand “La fonte meravigliosa”, era nella mente e nelle mani dell’autore sin dagli anni ‘80.

Un’immagine di “Megalopolis” di Francis Ford Coppola (2024)

Dopo il successo di “Povere creature!”, Yórgos Lánthimos torna alla scrittura affiancato dallo storico collaboratore Efthimis Filippou. “Kinds Of Kindness” è un film antologico con protagonisti Emma Stone, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Jesse Plemons.

Sebastian Stan, noto al grande pubblico per aver interpretato il Soldato d’Inverno nell’universo Marvel, è il protagonista del film di Ali Abbasi “The Apprentice” nei panni di Donald Trump. David Cronenberg torna in concorso a Cannes con un altro horror “molto personale”, “The Shrouds”. Demi Moore, Margaret Qualley e Dennis Quaid sono i protagonisti di “The Substance” di Coralie Fargeat, regista francese che potrebbe stupire e seguire le orme di Julia Ducournau nel 2021.

Un’immagine di “Oh, Canada” di Paul Schrader (2024)

Dopo “American Gigolò” (1980), Richard Gere torna a farsi dirigere da Paul Schrader in “Oh, Canada”, basato sul romanzo “Foregone” di Russell Banks (2021). Anche il regista russo Kirill Serebrennikov porta a Cannes l’adattamento di un libro, “Limonov” di Emmanuel Carrère, una biografia dello scrittore e politico dissidente russo, fondatore del Partito nazionale bolscevico.

Evidenziamo la presenza anche del primo film d’animazione di Michel Hazanavicius, “La Plus Précieuse des Marchandises”, un viaggio attraverso la foresta polacca in fuga da Auschwitz, dall’omonimo romanzo di Jean-Claude Grumberg.

 

FUORI CONCORSO

Fuochi d’artifico, come di consueto, anche Fuori concorso. Kevin Costner presenterà la prima parte di “Horizon, An American Saga”, progetto in più episodi sulla conquista del West che vede protagonista, al fianco dello stesso Costner, Sienna Miller.

Ad aprire la kermesse, la nuova opera del visionario Quentin Dupieux, “Le Deuxième Acte”, road movie con Léa Seydoux, Vincent Lindon e Louis Garrel. E spazio anche a “Furiosa: A Mad Max Saga”, nuovo capitolo della serie con protagonisti Anya Taylor-Joy, Chris Hemsworth e Tom Burke.

Palma d’oro alla carriera allo Studio Ghibli, la casa di produzione fondata da Hayao Miyazaki e Isao Takahata, che ha dato vita negli ultimi quattro decenni a personaggi di culto del cinema d’animazione come Totoro. Riconoscimento anche per il regista George Lucas, creatore tra le altre delle saghe di Star Wars e Indiana Jones.

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